Determinazione della velocità massima di un hovercraft
dal volume di Marco Prandi : "I nostri hovercraft" 

Può essere interessante cercare di determinare preventivamente quale sarà la velocità massima che potrà raggiungere il nostro hovercraft, in assenza di attriti, vento contrario ecc.
I parametri da fissare sono i seguenti:
1. P = potenza installata del motore di spinta con ventola libera, non parzializzata espressa in kp·m/s
2. A = sezione frontale dello scafo, gonna compresa, in m2
3. η = rendimento totale della ventola, trasmissione, griglia di protezione ecc.
4. Cx = coefficiente aerodinamico dello scafo

Posto:

P1 la potenza corretta = η x P
A la sezione frontale ( in m2 )
V la velocità massima ( in m/s )

Si può applicare la formula empirica:

P1 = 0,063 x Cx x A x V3

dove P1 deve essere espresso in kp·m/s

Nota: disponendo della potenza espressa in Hp moltiplicare per 75 per ottenere il valore in kp·m/s , mentre nel caso in cui la potenza sia espressa in Watt moltiplicare per 0,1019 per ottenere il valore in kp·m/s

Tipicamente il rendimento si aggira intorno al 40%  ( η 0,4 ) ed il coefficiente aerodinamico Cx ≈ 0,8

Esempio:
Motore Rotax 35 Hp 

Convertendo la potenza in  kp·m/s si ha: 35 x 75 = 2625 kp·m/s  e supponendo η 0,4 (valore usuale) si ha:
P1 =
η x P=  0,4 x 2625  = 1050 kp·m/s

e supponendo la sezione frontale : A = 2 m2
Applicando la formula abbiamo :

1050=0,063x0,8x2xV3

da cui:

Dunque la velocità massima raggiungibile sarà di 21,8 x 3,6 = 78,6 km/h.

Il valore è sperimentalmente realistico con variazioni dipendenti dalle condizioni ambientali e dal fatto che la spinta fornita dalla ventola diminuisce con l'aumentare della velocità. Da notare come sia influente la perdita di efficienza η ai fini della potenza disponibile.
Al fine di ottimizzare il nostro scafo possiamo solo rimandare la lettura al paragrafo delle ventole di spinta e far notare che un riduttore di giri ad ingranaggi, se applicabile, ha generalmente un rendimento superiore rispetto ad uno a cinghia mentre per la griglia di protezione si deve preferire la sagoma bombata rispetto ad una piana per ridurne la resistenza di attrito dell'aria in aspirazione.