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L'algebra di Boole (George Boole 1815-1864, uno dei fondatori della moderna logica simbolica) considera funzioni di variabili che possono assumere solo due valori logici:

vero o falso

a questi valori vengono generalmente associati i simboli:

Nel caso di circuiti elettrici: una variabile può indicare:

• la presenza o
• la assenza

di un predeterminato valore di tensione in un punto di un circuito, si può convenire che: nel caso in cui

la tensione coincida con il valore predeterminato, la variabile assume il valore 1

e che, viceversa:

la variabile assume il valore 0 nel caso in cui la tensione sia diversa dal valore predeterminato

Adottare questa convenzione ( associare cioè la presenza di una predeterminata tensione al valore vero della variabile) , corrisponde ad operare in logica positiva, viceversa, associare il valore vero alla condizione in cui la tensione non assume il valore predeterminato, corrisponde ad operare in logica negativa.
Nell' algebra di Boole le variabili vengono generalmente indicate con una lettera dell' alfabeto, ad es. A.

Le variabili possono essere poste in relazione tra loro da legami funzionali che, dal punto di vista logico, si identificano con dei connettivi logici che esprimono il legame funzionale fra più variabili.
Un esempio di connettivo è dato dal seguente legame funzionale:

la variabile B è vera se e solo se A è falsa.

Il legame funzionale costituisce dal punto di vista logico una proposizione che può, in base a quanto detto, assumere solo due valori logici : vero e falso.

Il connettivo logico (proposizione) portato ad esempio viene espresso dalla notazione:
In cui con viene indicata la variabile inversa di A (la variabile cioè che è vera se A è falsa e che, viceversa, è falsa se A è vera) talora, in alcuni testi, per motivi tipografici, la variabile inversa viene indicata con /A.